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Il corso intende fornire conoscenze teoriche, metodologiche e operative sia per lo sviluppo di competenze nell’ambito della comunicazione con i pazienti che utilizzano la lingua inglese sia per comprendere testi tecnici nonché per approfondire il proprio aggiornamento leggendo testi in lingua straniera.

RESPONSABILE SCIENTIFICALaura MoriAMBITO DI RICERCALinguistica giuridica - Sociolinguistica dei corpora - Translation studiesANNO DI INIZIO2013-2016 (1° fase); 2017-2020 (2° fase)DURATA PREVISTA7 anniOBIETTIVILe attività di ricerca sviluppate dal gruppo di ricerca Osservatorio sull’euroletto nel quadro dell’Eurolect Observatory Project si inseriscono tra i progetti del Centro di ricerca Linguistica su Corpora della UNINT.Creazione dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus (EOMC): corpus parallelo e comparabile di direttive europee (corpus A) e leggi nazionali di trasposizione (corpus B) per finlandese, francese, greco, inglese, italiano, lettone, maltese, olandese, polacco, spagnolo e tedesco.Descrizione delle dinamiche di variazione linguistica indotte da contatto.Dati di riferimento per il miglioramento della qualità redazionale dei testi giuridici redatti da istituzioni nazionali e dai servizi linguistici dell’UE.BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Le attività di ricerca previste dal progetto sono portate avanti dal Gruppo di ricerca Osservatorio sull’euroletto all’interno della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (FIT) dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT.La prima fase ha visto l’impegno di 19 studiose e studiosi provenienti da 11 istituzioni europee (Institute for the Languages of Finland, Ionian University, Ghent University, Universit. Paris Diderot, Université de Nantes, University of Malta, University of Warsaw, Università di Roma ‘Tor Vergata’, Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT; University of Tampere, Ventspils University College) verso un comune obiettivo con l’adozione di un quadro di ricerca condiviso al fine di stabilire l’esistenza o meno di varietà legislative europee altre (euroletti) rispetto alle varietà in uso nelle legislazioni nazionali (cfr. Mori, Ed., 2018).La seconda fase del progetto vede la partecipazione di 29 membri di 21 istituzioni impegnati in attività di ricerca nelle seguenti aree tematiche:questioni di genere;variabilità geografica nelle varietà legislative di diversi paesi europei (anche extra-UE);variazione intra-linguistica nella trasposizione delle direttive;variazione intra-testuale nelle varietà legislative sovranazionali e nazionali e per generi testuali;studi terminologici;contatto linguistico e fenomeni di convergenza negli euroletti;miglioramento della qualità legislativa per una maggiore inclusione e accessibilità;indessicalità e identità nei Trattati europei e nazionali;evoluzione nel ruolo dell’inglese in contesto UE;sviluppo linguistico degli euroletti in fase di pre e post adesione (per i Paesi Membri di adesione più recente).Contestualmente si sta procedendo all’ampliamento dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus  al fine di includere, in base a esigenze diversificate per lingua e per tematica di ricerca, i seguenti corpora aggiuntivi:corpus C: corpus di leggi nazionali senza alcuna relazione con la legislazione EU (attualmente disponibile per greco, inglese, italiano, tedesco, polacco, spagnolo);corpus D: varietà legislative di lingue UE che sono lingue ufficiali in più Stati Membri o in altri paesi europei extra-UE come la Svizzera;corpus E: ampliamento diacronico, in particolare per i paesi di più recente adesione la cui varietà legislativa è stata particolarmente soggetta a un lavoro massiccio di traduzione dell’acquis  comunitario in fase di pre-adesione o i per paesi il cui statuto linguistico in fase di ridefinizione, come l’inglese;corpus F: altre fonti di diritto UE (come regolamenti, giurisprudenza o raccolte di Trattati) rappresentativi di altri generi giuridici.RISULTATI ATTESICooperazione scientifica internazionale. Scambio e condivisione con i servizi linguistici delle istituzioni nazionali ed europee. Sviluppo di modelli di analisi interlinguistica e intralinguistica orientati da corpora. Interdisciplinarietà: interazione tra campi di sapere nel settore della linguistica e degli studi giuridici.Prima faseDescrizione del progettoL'Osservatorio sull'euroletto è nato all’interno della Facoltà di Interpretariato e Traduzione (FIT) come progetto di gruppo coordinato dalla prof.ssa Laura Mori e finanziato dal Fondo di ricerca di Ateneo dell’Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT. La prima fase del progetto, iniziata a dicembre 2013, si è conclusa a dicembre 2016.Il progetto si fonda su anni di attività di ricerca condotta individualmente dalla coordinatrice e, a partire dal 2011, si è avvalso anche dei lavori di tesi di laurea specialistica e magistrale, sia in linguistica che in diverse lingue interessate dal progetto, assegnati dai membri del Gruppo di ricerca agli studenti della FIT (elenco). Nel corso degli anni il Gruppo di ricerca si è ampliato, integrando studiosi e studiose appartenenti a diversi Atenei italiani e stranieri (Institute for the Languages of Finland, Ionian University, Ghent University, Paris Diderot University, University of Malta, University of Warsaw, Università di Roma 'Tor Vergata', University of Tampere, Ventspils University College).Descrizione del tema di ricercaIl contesto dell’UE si presenta come un luogo privilegiato per riflettere sulla traduzione, consentendoci di analizzare gli effetti del processo traduttivo sulle lingue giuridicamente riconosciute come lingue ufficiali e di lavoro (Regolamento n. 1 del Consiglio, 1958).L’internazionalizzazione del diritto nel quadro dell’UE ha moltiplicato i casi in cui la traduzione è divenuta obbligatoria e vincolante, per cui multilinguismo e traduzione costituiscono un binomio fondante per le istituzioni comunitarie: il principio del multilinguismo può essere garantito e assicurato solo mediante la traduzione da e verso tutte le attuali ventiquattro lingue dell’UE.Le istituzioni comunitarie, in particolare la Commissione e il Parlamento, con i loro servizi linguistici rivolti alla traduzione e all'interpretazione giuridica, si presentano come un luogo in cui avviene il contatto tra le lingue e la traduzione ha dato e continua a dar forma a soluzioni linguistiche che – soprattutto a livello terminologico – successivamente si diffondono all’interno delle diverse lingue dell’UE. Tutto ciò ha fatto sì che nello spazio sociolinguistico di ogni lingua comunitaria si sia affermata una varietà che si colloca lungo la dimensione di variazione diafasica, con caratteristiche proprie dei sottocodici (linguaggio burocratico, linguaggi tecnico-scientifici e settoriali) e la prerogativa di essere l’esito di una trasposizione interlinguistica. Ciò è già stato dimostrato per l’italiano comunitario, che si configura come una varietà internazionale di italiano “oltre frontiera” (euroletto italiano), rispetto all’italiano giuridico nazionale (Mori 2003; Mori in Turchetta/Mori/Ranucci 2005).La prassi traduttiva ha comportato la formazione di un linguaggio comunitario delineatosi nella legislazione dell’UE, l’euroletto, che si configura come un insieme di tecnicismi e modelli linguistico-strutturali e testuali standardizzati. Tali caratteristiche eurolettali rappresentano l’espressione linguistica di un intento programmatico: la realizzazione di un’armonizzazione che non sia solo economica, sociale e politica, ma anche culturale in senso ampio.Negli ultimi dieci anni le fisionomie degli euroletti italiano e maltese sono state oggetto di diversi studi svolti dalla responsabile scientifica del progetto, i quali hanno messo in evidenza il ruolo determinante delle dinamiche di contatto interlinguistico. Inoltre, nel contesto del Corso di laurea magistrale in Interpretariato e Traduzione della FIT, sono stati prodotti lavori di tesi di laurea volti a verificare l’esistenza dell’euroletto e la sua fisionomia per quanto riguarda il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco. Mancano, infatti, studi contrastivi realizzati con un approccio quantitativo che consentano di sostenere la rilevanza di fenomeni osservati a livello qualitativo (presenza di europeismi sul piano lessicale, varianti morfologiche, organizzazione sintattica, testualità).Per tale motivo si è ritenuta di interesse scientifico l’attività di un Osservatorio sull’euroletto che, sulla base di un protocollo comune e condiviso, abbia proposto risultati più significativi, perché quantitativamente rappresentativi.ObiettiviIl Gruppo di ricerca, attraverso l’analisi di corpora di direttive dell’UE e testi giuridici di recepimento nazionali redatti nelle lingue oggetto di studio (finlandese, francese, greco, inglese, italiano, lettone, maltese, nederlandese, polacco, spagnolo, tedesco), si è concentrata a:•verificare e/o confermare l’ipotesi dell’esistenza di varietà giuridiche dell’Unione europea (i cosiddetti euroletti), originatesi e affermatesi all’interno dei diasistemi linguistici di alcuni Paesi membri, o in parti di essi, assunti come case-studies;•evidenziare le differenze linguistiche tra gli euroletti e le rispettive varietà giuridiche nazionali al fine di offrire elementi funzionali alla riflessione metalinguistica e traduttologica;•fornire dati di riferimento alle entità coinvolte o interessate (Servizi linguistici delle istituzioni dell’UE, Camere nazionali, regionali e autonome);•produrre risultati utili al miglioramento della qualità redazionale dei testi giuridici (legal drafting), sia a livello nazionale che sovranazionale. Alla fase di analisi intralinguistica portata avanti da ogni unità di ricerca, per ognuna delle 11 lingue coinvolte, è seguito un confronto interlinguistico al fine di individuare comuni tendenze riconducibili alla situazione di contatto in cui si sviluppano gli euroletti. I risultati sono confluiti nella pubblicazione di progetto Mori, Laura (Ed.) Observing Eurolects. Corpus analysis of linguistic variation in EU law, Studies in Corpus Linguistics 86, Benjamins Publishing Company: Amsterdam/Philadelphia.Responsabile scientifica del progettoProf.ssa Laura MoriIl Gruppo di ricercaStudiose e studiosi, ognuno in riferimento alle diverse aree di competenza, hanno ultimato un’analisi in prospettiva intralinguistica, confrontando ognuno il proprio corpus di direttive dell’UE con le rispettive misure nazionali di recepimento.Finlandese Mikhail Mikhailov - Referente - Professor, Translation and Literary Studies, University of Tampere Aino Piehl - Senior specialist in legal and EU language at the Institute for the Languages of FinlandFrancese Fabrizio Megale - Referente - Professore a contratto, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINT Enrica Bracchi - Maître de conferénces en Etudes italiannes, Faculté de Langues et Cultures Etrangères, Université de Nantes Stéphane Patin - Maître de conferénces, Université Paris Diderot, Paris 7Greco Vilelmini Sosoni - Referente - Lecturer & Head for the Study Abroad for the UK, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting Ionian University, Corfù Katia Lida Kermanidis - Lecturer, Department of Informatics, Ionian University, Corfù Sotiris Livas - Assistant Professor, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting, Ionian University, CorfùItaliano Laura Mori - Referente - Professoressa Associata, Facoltà di interpretariato e Traduzione, UNINT Stefania Cavagnoli - Professoressa Associata, Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Roma "Tor Vergata"Inglese Annalisa Sandrelli - Referente - Professoressa aggregata, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINT Chiara Degano - Professoressa aggregata, Dipartimento Studi Umanistici, Università di Roma "Tor Vergata"Lettone Gatis Dilāns - Referente - Senior Researcher, Ventspils University CollegeMaltese Sandro Caruana - Referente - Full Professor, Faculty of Education, Università ta' Malta Sergio Portelli - Associate Professor, Translation, Terminology and Interpreting Studies, Faculty of Arts, Università ta' MaltaNederlandese Gert de Sutter - Associate Professor, Department of Translation, Interpreting and Communication, University of GhentPolacco Lucja Biel - Referente - Associate Professor, Faculty of Applied Linguistics, University of WarsawSpagnolo Lorenzo Blini - Referente- Professore associato, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINTTedesco Fabio Proia - Referente - Professore aggregato, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINT  Incontri del Gruppo di ricercaNel corso del 2014 gli incontri del Gruppo di ricerca si sono svolti regolarmente tra i membri afferenti all’UNINT, coinvolgendo i colleghi stranieri in teleconferenza, con l’obiettivo primario di costituire il corpus di lavoro per le 11 lingue coinvolte nel progetto.26 gennaio 2015 (UNINT, Roma) Prima riunione plenaria del Gruppo, con la presenza di almeno un membro per ognuna delle 11 lingue interessate nel progetto per: presentazione del corpus; discussione di una griglia comune per la ricerca e definizione delle metodologie di analisi quali-quantitative10 giugno 2015 (DGT, Bruxelles) Riunione plenaria del Gruppo per discutere dei feedback alle presentazioni del TEW e programmare attività future (eventi di diffusione del progetto e pubblicazioni)17 settembre 2015 (UNINT, Roma) Seminario “Tecniche e strumenti per l’analisi di corpora linguistici: il caso dello Eurolect Observatory Multilingual Corpus” (Prof. Adriano Ferraresi, Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì) rivolto ai membri UNINT del Gruppo di ricerca22 marzo 2016 (UNINT, Roma) Riunione plenaria del Gruppo per la discussione interna dei risultati della ricerca per le 11 lingue e un loro confronto in vista della conclusione della prima fase del progetto23 ottobre 2017 (UNINT, Roma) Riunione plenaria del Gruppo per la progettazione della seconda fase del progetto (2017-2020)Eurolect Observatory Multilingual CorpusLa raccolta di un corpus parallelo e comparabile di direttive UE e relative misure di trasposizione a livello nazionale è stata realizzata da Marco Stefano Tomatis (docente a contratto di Linguistica computazionale, Facoltà di Interpretariato e Traduzione, UNINT).Il corpus multilingue è costituito da due sub-corpora:sub-corpus A: tutte le direttive emanate nell’arco temporale 1/1/ 1999 – 31/12/2008 (660 direttive in 11 versioni linguistiche) riguardanti tutte le politiche UE;sub-corpus B: misure nazionali che recepiscono le suddette direttive in Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Spagna, Polonia.Eventi per la diffusione del progetto di ricercaTranslating Europe Workshop: Eurolects: language contact dynamics across European legislative corpora (24 ottobre 2017) Evento scientifico organizzato dal gruppo di ricerca UNINT "Osservatorio sull'euroletto" e la Commissione europea dedicato alla ricerca linguistica su corpora legislativi in una prospettiva multidisciplinare: dalla giurilinguistica, alla sociolinguistica, agli studi sulla traduzione in contesti di contatto multilingue. Eurolect Observatory Workshop (Bruxelles, 9-10 giugno 2015) Seminario organizzato dalla DGT della Commissione europea nel quadro del "Translating Europe Workshop" con la partecipazione del Gruppo di ricerca per la presentazione del progetto agli esperti linguistici delle istituzioni europee (traduttori, giuristi linguisti e quality manager) e la discussione dei risultati preliminari del progetto Osservatorio sull’euroletto. (Report)Translating Europe Forum (Bruxelles, 29-30 ottobre 2015) Presentazione poster della tesi di laurea magistrale della Dott.ssa Elisa Giummarra Gender discrimination and sexism in language: an interlingual and intralingual analysis of a trilingual corpus of EU directives (English, Italian and Spanish), sviluppata presso l'UNINT all’interno del filone di ricerca sull’euroletto. (Poster)Pubblicazione di progettoMori, Laura (Ed.) Observing Eurolects. Corpus analysis of linguistic variation in EU law, Studies in Corpus Linguistics 86, Benjamins Publishing Company: Amsterdam/Philadelphia, 2018. Review by Heikki E. S. Mattila (Comparative Legilinguistics, vol. 38/2019).Conferenze e relazioni a convegni su temi del Progetto di ricercaBlini, Lorenzo. Relazione su invito, Euroletto spagnolo e varità giuridica nazionale a confronto Giornata Internazionale di Studio “Problematiche traduttive attraverso le lingue e i generi testuali”, Università degli Studi di Roma Tre, 28 novembre 2014Blini, Lorenzo. Relazione su invito, Eurolecto español y variedad jurídica nacional Departamento Filología Española I y Románica, Universidad de Màlaga, 12 novembre 2015Megale, Fabrizio. Relazione su invito, La transposition parlementaire des directives européennes: aspects linguistiques et traductologiquesFaculté de traduction et d'interprétation de l'Université de Genève, 13 novembre 2015Mori, Laura. Relazione su invito, Osservatorio sull’euroletto. Analisi interlinguistica e intralinguistica delle varietà giuridiche in contesto UE  Departamento Filología Española I y Románica, Universidad de Màlaga, 12 Novembre 2015Patin, Stéphane. Lecture Textométrique Différentielle (LTD) de textes législatifs comparables de l'Union européenne Journées Internationales d'Analyse Statistique des Données Textuelles (JADT), 7-10 juin 2016, Université Université Sophia Antipolis (Nice)Proia, Fabio. Relazione su invito, Die Rolle des Deutschen in den EU-Insitutionen und der deutsche Eurolekt. Fakultät für Humanwissenschaften, Universität Magdeburg, 21 Juni 2017Sosoni, Vilelmini et al.,The dynamics of EU language and Law: The Case of the Greek Eurolect International Jurilinguistics Conference. From Legal Translation to Jurilinguistics: Interdisciplinary Approaches to the Study of Language and Law, Seville, Spain, 27-28 October 2016Seconda faseBackgroundLa prima fase dell’Eurolect Observatory Project (2013–2016) ha avuto come obiettivo primario la verifica e/o conferma dell’esistenza di varietà legislative dell’Unione europea – i cosiddetti euroletti– che possono essersi originati e affermati all’interno dei diasistemi linguistici di (alcuni) Stati Membri. L’analisi linguistica è stata condotta in una prospettiva interlinguistica, considerando la medesima legislazione UE (direttive) per undici lingue e le misure nazionali di trasposizione delle direttive considerate, confluite nei corpora A e B dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus  (EOMC). L’approccio quali-quantitativo utilizzato per l’analisi su corpora ha mirato alla classificazione dei risultati nelle seguenti macro-categorie interpretative per descrivere i fenomeni di variazione osservati: 1) fenomeni condizionati dal contesto UE (EU-rooted phenomena ); 2) caratteristiche indotte da contatto (contact-induced features ); 3) variabilità. intra-linguistica (intra-linguistic variability ). Si veda Mori, L. (ed.) Observing Eurolects. Corpus analysis of linguistic variation in Eu law.ObiettiviPer la seconda fase del progetto (2017–2020) l’articolazione delle attività di ricerca sugli euroletti prevede gruppi di lavoro impegnati nei seguenti campi di studio: giurilinguistica, sociolinguistica, linguistica del contatto, linguistica testuale e pragmatica, terminologia, studi contrastivi orientati alla traduzione e analisi statistiche della variazione linguistica.Il Gruppo di ricercaAlla seconda fase dell’Eurolect Observatory Project partecipano attualmente 30 membri provenienti da 22 università o istituzioni ricerca in diversi paesi europei: Lucja Biel (University of Warsaw)Lorenzo Blini (UNINT University)Enrica Bracchi (University of Nantes)Giuditta Caliendo (University of Lille)Sandro Caruana (University of Malta)Sara Castagnoli (University of Macerata)Stefania Cavagnoli (University of Rome, Tor Vergata)Chiara Degano (University of Rome, Roma Tre)Gatis Dilāns (University College of Economics and Culture, Rīga)Annarita Felici (University of Geneva)Adriano Ferraresi (University of Bologna-Forlì) Màrta Fischer (Budapest University of Technology and Economics) Laurent Gautier (Université de Bourgogne) Cornelia Griebel (University of Geneva)Daniel Hermann Leisser (Universität Wien)Els Lefever (Ghent University)Sotiris Livas (Ionian University)Rudy Loock (University of Lille)Mikhail Mikhailov (University of Tampere)Laura Mori (UNINT University)Stéphane Patin (Université Paris- Diderot)Aino Piehl (Institute for the Languages of Finland)Mārcis Pinnis (University College of Economics and Culture, Rīga)Fabio Proia (UNINT University)Annalisa Sandrelli (UNINT University) Réka Somssich (Lorànd Eötvös University)Vilelmini Sosoni (Ionian University)Benedikt Szmrecsanyi (University of Leuven)Kees C. van Noortwijk (Erasmus University Rotterdam) Eva Wiesmann (University of Bologna-Forlì) Lingue in esameFinlandese, Francese, Greco, Inglese, Italiano, Lettone, Maltese, Olandese, Polacco, Spagnolo,Tedesco, Ungherese.Eurolect Observatory Multilingual Corpus (EOMC)Nella seconda fase del progetto si sta procedendo all’ampliamento dell’Eurolect Observatory Multilingual Corpus  al fine di includere, in base a esigenze diversificate per lingua e per tematica di ricerca, i seguenti corpora aggiuntivi:•  corpus C: corpus di leggi nazionali senza alcuna relazione con la legislazione UE (attualmente disponibile per greco, inglese, italiano, tedesco, polacco, spagnolo);•  corpus D: varietà legislative di lingue UE che sono lingue ufficiali in più Stati Membri o in altri paesi europei extra-UE come la Svizzera. Si veda progetto diretto da Annarita Felici (Université de Genève) : Eurolect Observatory: Looking for Eurolect footprints in the Swiss Legislation);•  corpus E: ampliamento diacronico, in particolare per i paesi di più recente adesione la cui varietà legislativa è stata particolarmente soggetta a un lavoro massiccio di traduzione dell’acquis  comunitario in fase di pre-adesione o per i paesi il cui statuto linguistico è in fase di ridefinizione, come l’inglese.•  corpus F: altre fonti di diritto UE (come regolamenti, giurisprudenza o raccolte di Trattati) rappresentativi di altri generi giuridici. Si veda per il polacco il progetto diretto da Lucja Biel (University of Warsaw): The Eurolect: an EU variant of Polish and its impact on administrative Polish. Organizzazione delle attività di ricercaNella seconda fase le attività di ricerca saranno orientate verso le seguenti aree tematiche: Questioni di genereLingue: francese, greco, inglese, italiano, spagnolo, tedescoPartecipanti: Lorenzo Blini, Enrica Bracchi, Stefania Cavagnoli, Annarita Felici, Laura Mori, Fabio Proia, Annalisa Sandrelli, Vilelmini SosoniVariabilità geografica nelle varietà legislative di diversi paesi europei (anche extra-UE)Lingue: francese, greco, italiano, olandese, tedescoPartecipanti: Annarita Felici, Laurent Gautier, Cornelia Griebel, Els Lefever, Laura Mori, Fabio Proia, Vilelmini Sosoni, Benedikt Szmrecsanyi, Kees C. van NoortwijkVariazione intra-linguistica nella trasposizione delle direttive (ampliamento dell’analisi della fase I di progetto)Lingue: finlandese, francese, inglese, italiano, lettone, polacco, spagnolo, tedesco, ungheresePartecipanti: Lucja Biel, Lorenzo Blini, Sara Castagnoli, Chiara Degano, Gatis Dilāns, Annarita Felici, Màrta Fischer, Rudy Loock, Mikhail Mikhailov, Laura Mori, Stéphane Patin, Aino Piehl, Mārcis Pinnis, Fabio Proia, Annalisa Sandrelli, Réka SomssichVariazione intra-testuale nelle varietà legislative sovranazionali e nazionali e per generi testualiLingue: finlandese, francese, greco, inglese, italiano, polacco, spagnolo, tedescoPartecipanti: Lucja Biel, Lorenzo Blini, Chiara Degano, Mikhail Mikhailov, Laura Mori, Stéphane Patin, Aino Piehl, Fabio Proia, Annalisa Sandrelli, Vilelmini SosoniStudi terminologici nella legislazione UE e nazionaleLingue: finlandese, francese, greco, inglese, italiano, lettone, maltese, olandese, polacco, ungheresePartecipanti: Lucja Biel, Enrica Bracchi, Giuditta Caliendo, Sara Castagnoli, Stefania Cavagnoli, Gatis Dilāns, Adriano Ferraresi, Màrta Fischer, Els Lefever, Mikhail Mikhailov, Aino Piehl, Fabio Proia, Annalisa Sandrelli, Vilelmini Sosoni, Réka Somssich, Kees C. van NoortwijkContatto linguistico e fenomeni di convergenza negli eurolettiLingue: confronto interlinguisticoPartecipanti: Lucja Biel, Sandro Caruana, Sara Castagnoli, Adriano Ferraresi, Rudy Loock, Laura Mori, Benedikt SzmrecsanyiMiglioramento della qualità legislativa per una maggiore inclusione mediante una migliore accessibilità linguisticaLingue: varietà legislative di francese, greco, lettone, italiano e tedesco (UE/Svizzera/Italia), finlandese, maltese, polacco, spagnolo, ungheresePartecipanti: Lucja Biel, Lorenzo Blini, Sandro Caruana,  Gatis Dilāns, Adriano Ferraresi, Annarita Felici, Màrta Fischer, Laurent Gautier, Cornelia Griebel, Mikhail Mikhailov, Laura Mori, Aino Piehl, Sotiris Livas, Vilelmini Sosoni, Réka Somssich, Benedikt SzmrecsanyiIndessicalità e identità nei Trattati europei e nazionaliLingue: francese, greco, italianoPartecipanti: Giuditta Caliendo, Laura Mori, Vilelmini SosoniEvoluzione nel ruolo dell’inglese in contesto UE (inglese come lingua franca)Lingue: inglesePartecipanti: Lucja Biel, Sara Castagnoli, Chiara Degano, Adriano Ferraresi, Annalisa SandrelliSviluppo linguistico degli euroletti in fase di pre e post adesione (per i Paesi Membri di adesione più recente)Lingue: finlandese, greco, lettone, maltese, polacco, ungheresePartecipanti: Lucja Biel, Sandro Caruana, Gatis Dilāns, Màrta Fischer, Sotiris Livas, Mikhail Mikhailov, Aino Piehl, Vilelmini Sosoni, Réka SomssichProdotti della ricercaIn questa seconda ognuno dei 10 sotto-gruppi di ricerca sarà impegnato nell’organizzazione di eventi per la disseminazione dei risultati, nella pubblicazioni individuale o congiunte. Il mantenimento e l’ampliamento del network sarà al centro anche della seconda fase dell’EOP.A seguire gli esiti della ricerca finora prodotti:VolumiCavagnoli, S. & Mori, L. (Eds.) Gender in legislative languages. From EU to national law in English, French, German, Italian and Spanish. Frank & Timme: Berlin, 2019. Il volume multilingue contiene capitoli scritti da Blini, Bracchi, Cavagnoli, Mori, Proia, Sandrelli dedicate alle varietà legislative (UE nazionali) di francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco.Book Review by Elisabetta Silvestri, 2019Recensione del volume "Gender in legislative languages. From EU to national law in English, French, German, Italian and Spanish" a cura di E. Poddighe, 2020Articoli su rivisteSandrelli, Annalisa (2020). "A corpus-based study of deontic modality in English Eurolect", ESP ACROSS CULTURES, vol. 17, ISSN: 1972-8247.Degano Chiara, Sandrelli Annalisa (2020) "A corpus-based study of ethically sensitive issues in EU directives, national transposition measures and the press", LINGUE E LINGUAGGI, vol. 34, p. 119-136, ISSN: 2239-0359, doi: 10.1285/i22390359v34p119.Mori, Laura, Szmrecsanyi, Benedikt (2020) "Mapping eurolects: an aggregate perspective on similarities between legislative varieties”, Languages in Contrast, online first, ISSN: 1569-9897 (Rivista fascia A).Mori, Laura (2020) “La rappresentazione di scenari deontici e l’espressione della performatività nell’italiano delle leggi: dal diritto europeo alla legislazione nazionale”, Linguistica e Filologia, 40, pp. 45-97 (Rivista fascia A).Mori, Laura (2020) “La distribuzione dei verbi modali in testi legislativi europei e italiani. Uno studio corpus-based sulla variazione intralinguistica di dovere e potere", AIΩN-Linguistica n.9/2020, 141-163, ISSN: 2281-6585 (Rivista fascia A).Mori, Laura (2019) “Complessità sintattica e leggibilità. Un monitoraggio linguistico per la valutazione dell'accessibilità dei testi legislativi europei e italiani”. Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, vol. 48, p. 627-657, ISSN: 0390-6809 (Rivista Fascia A).Mori, Laura (2019) “Dall’armonizzazione all’ibridazione nei testi legislativi: evidenze linguistiche e manifestazioni interculturali nell’italiano tradotti." In EntreCulturas. Revista de Traducciòn y Comunicación Intercultural, Universidad de Málaga, n.10, p. 377-392, ISSN: 1989-5097.Blini, Lorenzo, Mori, Laura (2019) “Los europeísmos en la lexicografía española desde la perspectiva sociolingüística”. In Artifara. Contribuciones, 19, p. 249-267. (Rivista fascia A).Blini, Lorenzo (2018) "Entre traducción y reescritura: eurolecto español y discurso legislativo nacional", Cuadernos AISPI 12, p. 15-35.Capitoli in volumeMori, Laura (2019) "Configurazioni strutturali e funzioni discorsive dei lexical bundles nella costruzione testuale delle leggi italiane nazionali e di derivazione europea", Ed. Il Calamo (ROMA) , in Bombi Raffaella (ed.), Saggi interlinguistici e metalinguistici, vol. 24, p. 79-88.Articoli in atti di convegnoFelici, Annarita, Mori, Laura (2019) “Corpora di italiano legislativo a confronto: dall'Unione europea alla Cancelleria svizzera”. In Moretti, B., Kunz, A., Natale, S., Krakenberger, E. (a cura di) Le tendenze dell’italiano contemporaneo rivisitate, Atti del Congresso LII Internazionale della Società di Linguistica Italiana, p. 287-304.Disseminazione della ricerca2019Relazione su invito: Mori, Laura “La sociolinguistica dei corpora per lo studio della variazione dell’italiano legislativo”. Seminario all’interno del ciclo Linguaggio a Roma Tre. Università degli Studi di Roma Tre, 19 dicembre 2019.Caliendo Giuditta, Foubert, Océane “Representing gender in French legal varieties: from the supranational to the national dimension”. Conference on “Contemporary Approaches to Legal Linguistics”: 1st International Conference of the Austrian Association for Legal Linguistics. University of Vienna, 8-10 November 2019.Sosoni, Vilelmini "Gender and legislative language: A corpus-based analysis of Greek versions of EU directives, their national transposition measures and general Greek legal acts", Conference on “Contemporary Approaches to Legal Linguistics”: 1st International Conference of the Austrian Association for Legal Linguistics. University of Vienna, 8-10 November 2019.Canavese, Paolo & Felici, Annarita "Plain legal language through translation: a comparison of EU, Swiss and Italian legislative texts", Conferenza ÖGRL. Approaches to Legal Linguistics, Vienna, 8 November 2019Caliendo Giuditta, Foubert, Océane “The representation of gender in French legal discourse”. 5th ESTIDIA Conference on “Hybrid Dialogues: Transcending Binary Thinking and Moving Away from Societal Polarizations”. Università di Napoli ‘l’Orientale’, 19-21 Settembre 2019.Castagnoli, S. "Assessing the influence of the English Eurolect on the language of UK domestic law, Panel: English Eurolect as the institutional lingua franca of the EU. AIA Conference "Thinking out of the Box in Language, Literature, Cultural and Translation Studies: Questioning Assumptions, Debunking Myths, Trespassing Boundaries", Padova, 5 - 7 settembre 2019.Degano, C. "A terminological perspective on Eurolects: methodological issues", Panel: English Eurolect as the institutional lingua franca of the EU. AIA Conference "Thinking out of the Box in Language, Literature, Cultural and Translation Studies: Questioning Assumptions, Debunking Myths, Trespassing Boundaries", Padova, 5 - 7 settembre 2019.Ferraresi, A. & Bernardini, S. "Lexical simplification in English and Italian Eurolects: convergences and divergences", Panel: English Eurolect as the institutional lingua franca of the EU. AIA Conference "Thinking out of the Box in Language, Literature, Cultural and Translation Studies: Questioning Assumptions, Debunking Myths, Trespassing Boundaries", Padova, 5 - 7 settembre 2019.Sandrelli, A. " A corpus-based study of deontic modality in English Eurolect", Panel: English Eurolect as the institutional lingua franca of the EU. AIA Conference "Thinking out of the Box in Language, Literature, Cultural and Translation Studies: Questioning Assumptions, Debunking Myths, Trespassing Boundaries", Padova, 5 - 7 settembre 2019.Caruana, S. e Mori, L. "Maltese lexical stratigraphy seen through the eyes of the Eurolect Observatory Multilingual Corpus", 7th International Conference on Maltese Linguistics, Jagiellonian University Kraków, 11 luglio 2019.Proia F., "Der deutsche Eurolekt. Eine Bestandsaufnahme". Lecture at the Centre "Language, Variation, and Migration" at the University of Potsdam, 10 luglio 2019.Bracchi, E. “Langage législatif italien et français selon une orientation genrée : quelques pistes de réflexion et de comparaison”, Séminaire “Discours littéraires et juridiques genrés”, Centre de Recherche sur les Identités, les Nations et l'Interculturalité, Université de Nantes, 25 aprile 2019.2018Patin, S. Les directives européennes et leurs transpositions en France: parle-t-on le même français? 5ème colloque annuel Réseau de recherche des discours institutionnels et politiques, Analyse du discours et institutions sociales : l’expertise discursive dans les domaines de la santé et de la justice, 5 - 6 dicembre 2018, Université de Cergy.Degano, C. & Sandrelli, A. “Ethically sensitive issues from EU directives to the national press in English and Italian” at the CLAVIER 2018 Conference Knowledge Dissemination, Ethics and Ideology in Specialised Communication: Linguistic and Discursive Perspectives, Milan 29 novembre - 1 dicembre 2018.Relazione su invito: Mori, Laura “Analisi interlinguistica e intralinguistica delle varietà legislative in contesto UE”. Seminario all’interno del corso di Teoria e storia della traduzione, Corso di Laurea Magistrale in Traduzione e mediazione culturale, Università degli Studi di Udine, 18 novembre 2018.Proia, F. “Gender-neutral language in EU and German federal legislation. A corpus-based analysis.” at the conference Jurilinguistics II - Interdisciplinary Approaches to the Study of Language and Law, Universidad Pablo de Olavide di Siviglia (Spagna), 24-26 ottobre 2018.Felici, L. & Mori, L. Corpora di italiano legislativo a confronto: dall’Unione europea alla Cancelleria svizzera, SLI conference in Bern, 6-8 settembre 2018.Mori, L. & Szmrecsanyi, B. Mapping out similarities between Eurolects: an an aggregate perspective on similarities between legislative varieties, Université de Genève, Transius International Conference, 18-20 giugno 2018.Stato di avanzamentoPer le 11 lingue incluse sin dall’inizio nel progetto la costituzione dei corpora A e B si è conclusa nel corso della prima fase del progetto EOP.Francese Coordinamento unità: Rudy Loock Corpus C collection (in progress) PoS tagging of corpora A, B, C Greco Coordinamento unità: Vilelmini Sosoni Corpus C collection (768,322 tokens)Inglese Coordinamento unità: Annalisa Sandrelli Corpus C collection (8,107.486 tokens) PoS tagging of corpora A, B, C Italiano Coordinamento unità: Laura Mori Corpus C collection (2,749.725) PoS tagging of corpora A, B, C Corpus D collection for Swiss Italian (cfr. progetto diretto da A. Felici)Lettone Coordinamento unità: Gatis Dilans Corpus E collection (2009-2018): 3.88M tokens Corpus F: JRC Acquis Latvian Corpus (11.8M tokens). PoS tagging of corpora A, B, F (in progress)Olandese Coordinamento unità: Els Lefever Corpus C collection (in progress) Corpus D (Belgian Dutch) collection (in progress)Polacco Coordinamento unità: Lucja Biel Corpus E and F (progetto diretto da L. Biel)Spagnolo Coordinamento unità: Lorenzo Blini Corpus C collection (6,916,045) PoS tagging of corpora A, B, C Tedesco Coordinamento unità: Fabio Proia Corpus C collection (1, 486, 547) PoS tagging of corpora A, B, C Ungherese Coordinamento unità: Réka Somssich Collection corpus A, B, C

RESPONSABILE SCIENTIFICAAnnalisa SandrelliPartecipantiSilvia Bruti (Università di Pisa)Anno di inizio2016Durata prevista3 anniObiettiviNegli ultimi anni l’avvento del digitale terrestre e delle piattaforme di streaming online (come Netflix), insieme alla diffusione dei canali satellitari su abbonamento, hanno determinato un incremento nell’offerta di programmi e una diversificazione dei prodotti e delle modalità di traduzione adottate, dando allo spettatore la scelta della modalità di fruizione (versione doppiata, sottotitolata, sottotitoli per i non udenti, audiodescrizione). Il progetto TVTalk si configura come la prosecuzione del progetto DubTalk, con l’obiettivo di consolidare il corpus parallelo di film e serie TV già raccolto e ampliare i generi. Più specificamente, vengono aggiunti film e serie TV in costume tratti da fonti letterarie; programmi TV tradotti in voiceover e simil-sync; e film e serie TV italiani con sottotitoli in inglese destinati ai mercati esteri. In sintesi, gli obiettivi del progetto sono:revisionare le trascrizioni già prodotte nel precedente progetto (DubTalk);aggiungere trascrizioni di serie TV e film relativi a generi ancora non rappresentati e aggiungere programmi di vari generi tradotti in simil-sync, per ampliare sia la gamma dei prodotti rappresentati che delle modalità di traduzione;aggiungere film e serie italiani sottotitolati in lingua inglese per analizzare il ruolo della traduzione nel veicolare questi contenuti all’estero (in particolare la resa di dialetti, socioletti e culturemi).Breve descrizione del progettoI materiali del progetto sono quelli già prodotti nel progetto DubTalk, con alcune aggiunte relative a nuovi generi televisivi e l’intera parte del corpus relativa a film e serie TV italiane sottotitolate in inglese. La raccolta attuale TVTALK comprende quindi trascrizioni (realizzate anche grazie al contributo di studenti e laureandi) relative ai seguenti prodotti:serie USA in versione originale inglese e doppiaggio/ simil-sync italiano;serie Regno Unito in versione originale inglese e doppiaggio/ simil-sync italiano;serie Regno Unito in versione originale inglese con sottotitoli italiani;film Regno Unito in versione originale inglese e doppiaggio italiano;film italiani con sottotitoli in inglese;serie TV italiane con sottotitoli in inglese;serie e film multilingui con tecnica mista doppiaggio + sottotitolazione.Gli strumenti di analisi del materiale sono quelli della linguistica dei corpora, segnatamente Wordsmith Tools e SketchEngine. L’apparato teorico di riferimento è invece quello degli studi sulla traduzione audiovisiva e della pragmatica, l’analisi della conversazione, la linguistica applicata per studiare le caratteristiche dell’oralità prefabbricata dei prodotti audiovisivi.Disseminazione della ricercaRelazione al Convegno AIA (Associazione Italiana di Anglistica) World of Words: Complexity Creativity and Conventionality in English Language, Literature and Culture, Università di Pisa 14-16 settembre 2017: Annalisa Sandrelli, “Conversational routines in Jane Austen’s film and TV adaptations: a challenge for Italian dubbing”.Intervento all’evento GranPremio per il Doppiaggio, 9 novembre 2017 UNINT: Annalisa SandrelliSeminario su invito durante la AIA Summer School, Viareggio 4-9 giugno 2018: “Adapting Jane Austen’s Pride and prejudice for the screen: a challenge for Italian dubbing”.Relazione su invito alla Giornata di Studi Traduzione è accessibilità, Università Aldo Moro, Bari, 27 aprile 2017 “La traduzione audiovisiva come accessibilità: una panoramica”.Significativa ricaduta didattica, poiché questi sviluppi stanno aprendo nuove opportunità di lavoro per laureati adeguatamente preparati.PubblicazioniBonsignori, V, Bruti, S., Sandrelli A (2018). Paolo Virzì's glocal comedy in English subtitles: an investigation into linguistic and cultural representation. PERSPECTIVES, ISSN: 1747-6623, doi: https://doi.org/10.1080/0907676X.2018.1439511.Sandrelli A (2016). Downton Abbey in Italian: not quite the same. STATUS QUAESTIONIS, vol. 8, ISSN: 2239-1983.SANDRELLI A (2016). The dubbing of gay-themed TV series in Italy: corpus-based evidence of manipulation and censorship . ALTRE MODERNITÀ, vol. Numero Speciale Ideological Manipulation in Audiovisual Translation, p. 124-143, ISSN: 2035-7680, doi: http://dx.doi.org/10.13130/2035-7680/6852.

RESPONSABILE SCIENTIFICAAnnalisa SandrelliPartecipantiElena Davitti (University of Surrey), Pablo Romero-Fresco (Università di Roehampton Università di Vigo)Anno di inizio2018Durata previstaAnnualeObiettiviIl respeaking interlinguistico è una nuova tecnica ibrida tra interpretazione simultanea e sottotitolazione che, sfruttando la tecnologia di riconoscimento del parlato, consente di tradurre in forma scritta (sottotitoli) dei testi orali in eventi comunicativi dal vivo (programmi televisivi, conferenze, dibattiti, e così via), rendendoli accessibili sia al pubblico normo-udente che non conosce la lingua di partenza che a quello non udente e audioleso. A fronte di una crescente domanda di traduzione di contenuti multimediali e multilingui, il respeaking interlinguistico ha delle potenzialità interessanti. Tuttavia, esistono ancora poche ricerche in merito alla fattibilità di questa modalità di traduzione. Il progetto SMART2, con capofila l’Università degli Studi Internazionali di Roma, è il naturale prolungamento del progetto pilota SMART (Shaping Multilingual Access with Respeaking Technology; gennaio-maggio 2018), finanziato dal FASS Pump Priming Grants Fund dell’Università del Surrey. A entrambi i progetti partecipano Annalisa Sandrelli – UNINT, Elena Davitti - Univerisità del Surrey e Pablo Romero-Fresco- Università di Vigo. Nel progetto SMART è stato definito un protocollo sperimentale innovativo per raccogliere dati sul respeaking interlinguistico (nella direzione inglese > italiano) grazie a soggetti reclutati tra gli studenti UNINT, Università del Surrey e Università di Roehampton con profili di formazione in traduzione e interpretazione diversi. L’obiettivo di SMART2 è il completamento dell’analisi dei dati raccolti, per delineare le competenze necessarie e il profilo del candidato ideale per un eventuale corso di respeaking interlinguistico, praticamente inesistente nel panorama formativo europeo.Breve descrizione del progettoIl respeaking interlinguistico si configura come un’interpretazione simultanea il cui prodotto finale è scritto invece che orale, e perciò accessibile sia al pubblico normo-udente che a quello non udente. Nel respeaking interlinguistico il respeaker ascolta il testo orale e lo traduce simultaneamente, utilizzando un microfono collegato a un computer dotato di un software di riconoscimento del parlato (speaker-dependent, cioè addestrato a riconoscere la voce dell’utente). Il respeaker, inoltre, inserisce la punteggiatura mediante comandi vocali e sintetizza il messaggio per consentire al pubblico di leggere i sottotitoli nel tempo a disposizione, poiché in media, la velocità di lettura del pubblico è inferiore alla velocità di eloquio dell’oratore. Si tratta quindi di una tecnica impegnativa dal punto di vista cognitivo, che aggiunge alle operazioni da compiere nell’interpretazione simultanea (ascolto e comprensione del messaggio in L1, riformulazione in L2, monitoraggio della propria produzione in L2 simultaneamente all’ascolto del successivo brano in L1 e così via) anche l’inserimento della punteggiatura mediante comandi vocali e il controllo visivo del sottotitolo ottenuto, con la correzione di eventuali errori. Durante il progetto SMART è stato possibile raccogliere dati con 25 soggetti invece dei 15 previsti: di conseguenza, i dati disponibili superano di gran lunga gli obiettivi prefissati. SMART2 si propone di concludere l’analisi dei dati utilizzando la metodologia già testata nel progetto precedente, per poter cominciare a fornire delle risposte sulla fattibilità del respeaking interlinguistico, sulle principali variabili del processo e sulle competenze necessarie.Disseminazione della ricercaI risultati dello studio saranno presentati in convegni internazionali:Sandrelli-Davitti relazione al 6th International Symposium on Accessibility and Live Subtitling, Milano, 14 settembre 2018. Si tratta dell’unico ciclo di simposi interamente dedicato al respeaking, la cui ultima edizione è stata organizzata presso la UNINT il 12 giugno 2015;Davitti, Sandrelli, Romero-Fresco, Workshop sul respeaking interlinguistico durante il convegno Languages and the Media, 12th International Conference on Audiovisual Language Transfer in the Media, Berlino 3-5 ottobre 2018. Si tratta del più importante appuntamento a cadenza biennale per l’industria dell’audiovisivo in Europa. 

(approvato nel CdA del 07/11/2017, verbale n. 77)Il Centro di ricerca Linguistica su Corpora (CLC) dell'Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT riunisce docenti della Facoltà di Interpretariato e Traduzione attivi nel campo della ricerca linguistica su corpora e specializzati nell’analisi di testi scritti e orali, del discorso interpretato e tradotto, dell’interazione in L2 e delle varietà di apprendimento.Lo sviluppo della ricerca con l’utilizzazione di tecnologie applicate all’analisi linguistica ha un’immediata applicazione nella didattica di diversi insegnamenti: didattica dell’interpretazione, della traduzione e della lingua, della terminologia e degli insegnamenti linguistici applicati (sociolinguistica, linguistica del contatto, linguistica testuale, pragmatica linguistica).

22
Nov
2013

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