Studiare
è un viaggio
e il nostro ti porta
dove vuoi arrivare
Accanto ai due obiettivi fondamentali della didattica e della ricerca l’Università adempie una Terza Missione, ovvero opera per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza al fine di contribuire allo sviluppo della società civile.
La Terza Missione investe l’Ateneo di un ruolo di grande rilievo, riconoscendo il determinante impatto che l’Università, come ente di formazione e di ricerca, può avere sullo sviluppo del territorio e della società e si sostanzia nelle seguenti dimensioni:
Tra le aree di intervento progettuale di terza missione individuate dall’Ateneo si annoverano l’inclusione, la povertà educativa, le pari opportunità e la cittadinanza attiva.
Le attività di Terza Missione sono monitorate dalla Commissione Terza Missione di Ateneo, che ha il compito di elaborare e aggiornare principi, criteri e metodi per il suddetto monitoraggio e di favorire le buone pratiche coerenti con gli obiettivi istituzionali e la loro condivisione ed estensione all’intera comunità dei docenti.
I criteri di valutazione, approvati dagli Organi di Ateneo, sono pubblici e si ispirano a modelli internazionali e nazionali di valutazione per la Terza Missione. Essi sono coerenti con il piano strategico dell’Ateneo, con i criteri di valutazione adottati a livello nazionale dall’ANVUR e con gli indicatori adottati dal sistema di autovalutazione, valutazione e accreditamento (AVA). L’applicazione operativa di tali criteri e le modalità per l’esercizio di valutazione sono oggetto di apposita relazione al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione.
La Commissione si esprime in materia di spin-off e creazione di impresa, di proprietà industriale e intellettuale; contribuisce inoltre alla definizione delle scelte strategiche per quel che riguarda lo sviluppo della Terza Missione dell’Università, all’individuazione delle politiche per la qualità nella Terza Missione e al loro monitoraggio in fase di attuazione.
I risultati del monitoraggio effettuato dalla Commissione sono funzionali a orientare strategie specifiche di sviluppo e a definire i criteri per l’incentivazione di docenti e ricercatori, nonché a indirizzare eventuali attività rivolte alla formazione di questi ultimi sui temi della Terza Missione.
La Commissione Terza Missione dell'Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT è così composta:
Dott. Maurizio Finicelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione
Prof. Paolo De Nardis, Presidente dell'Istituto degli Studi Politici "S. Pio V"
Prof.ssa Antonella Ercolani, Prorettrice per la Terza Missione
Prof. Danilo Breschi, Rappresentante per la Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali
Prof.ssa Simonetta Bartolini, Rappresentante per la Facoltà di Interpretariato e Traduzione
Prof. Luciano Nieddu, Rappresentante per la Facoltà di Economia
Dott.ssa Beatrice De Luca, Rappresentante degli studenti in CdA
Decreto n. 333 (2020) - Commissione Terza Missione
UNINT, dal 2021, fa parte di APEnet, Associazione italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement, di cui è tra i soci fondatori e di cui condivide i principi contenuti nel Manifesto Per il valore pubblico della conoscenza.
Delegata a rappresentare l’Ateneo è la prof.ssa Antonella Ercolani, Prorettrice per la Terza Missione.
Tra le iniziative di Public Engagement promosse dall’Ateneo, l’insieme di attività organizzate istituzionalmente senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società e rivolte a un pubblico non accademico, si annoverano le seguenti:
Tra gli Istituti impegnati in attività di Terza Missione all’interno dell’Ateneo si annovera il Comitato Pari Opportunità – PROUD, che promuove e garantisce le pari opportunità nell'ambito dell'Ateneo, individua le forme di discriminazione, dirette o indirette, che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunità nell'orientamento, nella formazione professionale, nell'accesso al lavoro, nella retribuzione e nella progressione di carriera del personale dell'università e si fa promotore delle iniziative necessarie per la loro rimozione.
Il PROUD, anche in collaborazione con Onlus e/o Istituti di Scuola Superiore, promuove iniziative volte a sensibilizzare sul tema della lotta alla violenza di genere e su tematiche di particolare rilievo socioculturale.
Il Comitato è inoltre promotore dell’evento dedicato alla celebrazione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Questo evento, aperto alla cittadinanza, prevede la partecipazione di scrittori, filosofi, poeti e artisti; tra le iniziative che vi danno corpo sono previste letture, mostre e rappresentazioni musicali. Lo scopo dell’evento è contribuire a promuovere la lettura, la pubblicazione di testi e a sensibilizzare sul tema della protezione della proprietà intellettuale.
In sintonia con l’obiettivo dell'applicazione diretta, della valorizzazione e dell'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società civile, la Biblioteca dell’Ateneo ha messo a disposizione della comunità degli studiosi e di quanti si rivolgono a essa per esigenze culturali le proprie risorse bibliografiche e documentarie, promuovendo così la divulgazione e lo sviluppo della conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio nazionale e internazionale.
In particolare, grazie alla partecipazione al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e all’Archivio Nazionale dei Periodici (ACNP), ossia dando visibilità alle proprie raccolte nei cataloghi più utilizzati dal grande pubblico, la Biblioteca ha saputo confermarsi luogo privilegiato di consultazione nel Centro Italia per tutti coloro interessati alle discipline da essa trattate, di fatto a volte specialissime nella Capitale. L’intero settore bibliografico dedicato agli studi sulla traduzione e l’interpretariato, riguardante tutta la vasta gamma di interessi toccate da questa disciplina, dalla traduzione audiovisiva a quella giuridica, dalla traduzione simultanea a quella automatizzata, solo per citarne alcuni, è infatti un vero e proprio unicum nella città di Roma, grazie alla ricchezza dei libri e dei periodici posseduti, acquistati dopo un rigoroso lavoro selettivo sui prodotti pubblicati dalle più rilevanti case editrici nazionali e internazionali. Così ormai da anni succede che solo alla Biblioteca UNINT a Roma si possano trovare volumi di riferimento altrimenti presenti per lo più in Biblioteche universitarie del Nord Italia, con grande quindi comodità di studio per tutti i cultori della materia nella nostra città, siano essi studenti universitari, professori, traduttori e interpreti, fino a singoli cittadini impegnati nella multiforme esperienza traduttiva. Tutti utenti interni ed esterni che nella frequentazione della Biblioteca usufruiscono e verificano la scelta culturale intrapresa dall’Ateneo di confrontarsi positivamente con il proprio territorio, offrendo a esso la propria peculiarità.
Né tali risorse esauriscono la potenzialità della Biblioteca: l’aumento ragionato delle nuove accessioni per le Facoltà di Economia e di Scienze Politiche, in questo ultimo anno dotate di nuove banche dati, ha visto l’aumento susseguente di utenti esterni rivolti a tali discipline, ampliando in tal modo la specificità dei visitatori della nostra Biblioteca. Un’utenza esterna ospitata dalla Biblioteca, infine, non solo a causa delle proprie ricchezze documentarie, ma anche nelle numerose iniziative culturali e didattiche svolte in essa.
Tra gli obiettivi dell’istituzione da parte dell’Ateneo dei propri centri di ricerca vi è la divulgazione dei risultati delle attività di ricerca ai portatori di interesse e più in generale alla cittadinanza tutta. La condivisione di detti risultati ha il merito di: (a) promuovere la diffusione della conoscenza, in alcuni casi anche tra gli studenti della scuola superiore; (b) sensibilizzare la cittadinanza in merito a temi di particolare rilievo socioculturale; (c) contribuire a diffondere e/o rafforzare la consapevolezza civile.
Il Laboratorio di Scienze Matematiche (LabSciMat), collaborando con la sezione romana del PLS (Piano nazionale Lauree Scientifiche) nell’organizzazione della scuola matematica estiva e rappresentando uno dei motori del Campionato Matematico della Gioventù Mediterranea (Mediterranean Youth Mathematical Championship – MYMC), contribuisce a stimolare nei giovani la curiosità verso le scienze matematiche.
Il Centro di Ricerca di Ateneo sulle disabilità (Disability Research Centre) ha tra i suoi obiettivi quello di supportare con il proprio operato, anche attraverso apposite attività formative, quanti siano a contatto con persone affette da disturbi del neurosviluppo e di sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Il Centro di ricerca Linguistica su Corpora (CLC) svolge la propria attività coinvolgendo anche interlocutori internazionali al fine di favorire la creazione di nuove interconnessioni e la condivisione di conoscenze in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di protocolli di ricerca applicata, l’uso di programmi dedicati all’analisi linguistica su corpora, lo sviluppo di banche dati linguistiche e di repertori terminologici.
Tra gli obiettivi legati alle attività di ricerca del Centro che danno evidenza del contributo di quest’ultimo nell'ambito della Terza Missione vi è quello di produrre risultati utili al miglioramento della qualità redazionale dei testi giuridici sia a livello nazionale che sovranazionale per una maggiore inclusione e accessibilità linguistica, fornendo dati di riferimento alle entità coinvolte o interessate (Servizi linguistici delle istituzioni dell’UE, Camere nazionali, regionali e autonome), nonché di affrontare le questioni di genere.
Il Centro di Ricerca sul Made in Italy (MADEINT) svolge la propria attività coinvolgendo diversi interlocutori, nazionali e internazionali, operanti a diversi livelli nei processi che contribuiscono allo sviluppo del made in Italy. Il fine ultimo è diffondere le risultanze delle proprie attività di ricerca per promuovere la tutela della produzione italiana e contribuire ad accrescere nella cittadinanza la consapevolezza del valore da essa rappresentato.
L’Accademia di Protezione Civile e gestione delle emergenze (APCGE) è nata con l’obiettivo di contribuire concretamente al benessere della collettività attraverso l’attività di ricerca analizzando fenomeni catastrofici di carattere naturale o causati dall'uomo quali ad esempio rischio sismico, vulcanico e rischio incendi. Oltre all’attività di Ricerca, l’Accademia di Protezione Civile e Gestione delle Emergenze è impegnata in attività di formazione finalizzate alla diffusione nella collettività della conoscenza dei fenomeni oggetto di studio al fine di promuovere la comprensione della genesi di tali fenomeni, gli strumenti idonei a prevenirli e la gestione delle emergenze da essi causate.
Tra le attività con le quali l’Ateneo entra in interazione diretta con la società si annovera il bando di concorso “UNINTRAPRENDENZA”, mediante cui gruppi di studenti UNINT hanno l’opportunità di presentare progetti autonomamente ideati a un’apposita commissione che ha il compito di selezionare i migliori sulla base di criteri predefiniti e resi noti nel bando di concorso e di approvarne il finanziamento. I progetti devono essere caratterizzati da rilevanza socioculturale, originalità e creatività, rivolti a un’ampia platea di destinatari, fruibili da parte della collettività e funzionali all’accrescimento delle competenze dei soggetti proponenti.