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27
Nov
2013

Partecipazione alla Procedura di Standard Setting Nazionale

Che cos'è

Nell’ambito del Progetto FIxO S&U, l’Università degli Studi Internazionali di Roma partecipa alla fase 3 - procedura di Standard Setting Nazionale volta alla qualificazione del servizio placement.

Il miglioramento della qualità viene promosso attraverso una procedura di standard setting, vale a dire una procedura funzionale alla definizione, approvazione e attuazione di standard di qualità, realizzata mediante la partecipazione di tutti i soggetti implicati (esperti, operatori dei servizi, dirigenti e operatori universitari, docenti, studenti, laureati, dottori di ricerca, imprese e datori di lavoro, ecc.).

Obiettivi

  • Migliorare la qualità  dei servizi di placement dell’università, attraverso l’attuazione di un set selezionato di standard e il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei docenti, degli studenti, dei ricercatori, dei laureati e dei dottori di ricerca.
  • Promuovere il miglioramento qualitativo e l’incremento quantitativo di misure e dispositivi di politica attiva, volti a favorire l’inserimento lavorativo dei laureati e dottori di ricerca, quali i tirocini di formazione e orientamento, il contratto di “alto” apprendistato e forme di supporto alla creazione di impresa spin-off e al trasferimento tecnologico.
  • Contribuire alla qualificazione degli operatori  dei servizi di placement, in relazione alle procedure di standard setting e ai metodi di valutazione e di miglioramento della qualità dei servizi.

Fasi della sperimentazione

La sperimentazione degli standard consiste nell’attivazione progressiva di un processo di “applicazione controllata e guidata dagli standard” nelle università, sulla base di progetti personalizzati di Ateneo, al fine di valutare l’opportunità dell’adozione dei singoli standard e la loro concreta applicabilità (verificando ostacoli, facilitazioni, costi, risorse, ecc.).

Il percorso di sperimentazione, che andrà da luglio a dicembre 2013, è articolato in 9 fasi:

  1. Pianificazione personalizzata di ateneo;
  2. Costituzione e capacity bulding dell’équipe di coordinamento della sperimentazione;
  3. Diffusione/condivisione partecipata dei contenuti del Piano personalizzato di Ateneo;
  4. Raccolta di analisi preliminare dei dati;
  5. Valutazione guidata e controllata degli standard di qualità;
  6. Applicazione sperimentale degli standard e delle modalità di applicazione;
  7. Applicazione definitiva degli standard e delle modalità di applicazione;
  8. Messa a regime e follow up;
  9. Reporting.

Gli Standard scelti da UNINT

Gli standard scelti dall’Ateneo UNINT per la sperimentazione sono i seguenti:

Comunicazione - Il servizio deve disporre di un sito internet con informazioni su servizi e misure attive, aggiornato in modo tempestivo.

Marketing  - L’Ufficio deve organizzare incontri di presentazione aziendale (Career, Recruitment e Testimonial Day, ecc.) per far conoscere concretamente i diversi ambiti professionali e lavorativi richiesti, nonché i criteri di selezione utilizzati, attraverso testimonianze dirette con rappresentanti di aziende, organizzazioni e professionisti.

Networking  - Il servizio deve stabilire partnership strategiche con altri soggetti e servizi presenti sul territorio (es. servizi per l’impiego, servizi di placement esterni, enti di formazione, incubatori d’impresa, ecc.).

Accesso - L’orario di apertura al pubblico dei servizi (per le prestazioni ad erogazione immediata) deve essere di almeno 24 ore la settimana, di cui almeno 2 pomeriggi.

Formazione - Il servizio deve essere in grado di segnalare agli allievi e ai potenziali utenti opportunità formative di carattere formale o non formale offerte da altri soggetti.

Gestione tirocini e apprendistati - L’Università deve nominare un tutor formativo che svolga il compito di lavorare a stretto contatto con il tirocinante e il tutor aziendale, prima e durante il tirocinio, e che abbia le funzioni di accompagnamento e assistenza, nonché di monitoraggio dei progressi dello studente, durante lo svolgimento del tirocinio o apprendistato, e di valutazione dello studente e del programma di apprendimento individuale precedentemente definito.

Applicazione di due standard di qualità

Il risultato finale raggiunto dall’Università UNINT nella qualificazione dei servizi Placement è stato l’applicazione di due standard di qualità tra i sei individuati all’inizio della sperimentazione.

Al termine della settima fase che si è conclusa con la seconda riunione di focus group tenutasi presso l’Ufficio Stage & Placement, a cui ha partecipato l’équipe di coordinamento della sperimentazione e la referente di Italia Lavoro, sono stati approvati in via definitiva i seguenti standard di qualità:

STANDARD 14 – L’Ufficio deve organizzare incontri di presentazione aziendale (Career, Recruitment e Testimonial Day, ecc.) per far conoscere concretamente i diversi ambiti professionali e lavorativi richiesti, nonché i criteri di selezione utilizzati, attraverso testimonianze dirette con rappresentanti di aziende, organizzazioni e professionisti. A tale fine, l'Ateneo ha ampliato il numero di Career Services le occasioni di incontro (anche a tema) fra aziende e laureati. Nell’ottica di innalzare quantitativamente e qualitativamente l’offerta di placement, sono stati infatti avviati momenti di confronto testimoniale con aziende e operatori che abbiano avviato startup o progetti imprenditoriali con forti caratteristiche di attualità e innovatività; è stata altresì introdotta l’ulteriore figura del Recruitment Day, mettendo a disposizione delle aziende i locali dell’università al fine di svolgere colloqui di selezione dei candidati. I Recruitment Day ed i momenti di confronto testimoniale a cura di start-up o professionisti con idee imprenditoriali di successo, infatti, rendono gli studenti e laureati più consapevoli e preparati circa criteri di selezione del personale, modalità di presentazione di un curriculum e colloqui di lavoro. Sono utili anche per le aziende, che trovano con maggior rapidità le risorse in linea con i profili da loro richiesti. L’applicazione dello standard ha dimostrato concretamente che la formazione non deve essere mai sganciata dalla complessità e della concretezza delle realtà aziendali. Allo stesso tempo, le aziende si sono rese conto del gap esistente tra formazione e inserimento dei giovani nel campo lavorativo e hanno preso coscienza di come risulti indispensabile spendere energie per la distanza tra competenze professionali e profili giovanili da inserire nei settori di maggiore responsabilità.

STANDARD 31 – L’orario di apertura al pubblico dei servizi (per le prestazioni ad erogazione immediata) deve essere di almeno 24 ore la settimana, di cui almeno 2 pomeriggi. L'Ateneo ha provveduto ad allargare l’orario di apertura al pubblico dei servizi di Placement a 24 ore la settimana, dando la possibilità agli utenti di usufruire di una terza apertura pomeridiana, tramite opportuna turnazione del personale amministrativo in servizio presso l’Ufficio Placement. L’estensione dell’orario di apertura ha determinato un aumento dell’utenza e un allargamento della rete di rapporti con le aziende, con effetti di innalzamento della qualità del servizi.

Visualizza il Decreto di adozione degli standard >>