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Coronavirus

All'interno dell'edificio non è più necessario il mantenimento della distanza di sicurezza: la capienza della Biblioteca e delle aule, sia dell’Ateneo sia della sede della Scuola di Alta Formazione, è nuovamente al 100%; l’utilizzo delle mascherine diviene raccomandato e non più obbligatorio; l’accesso alle aule e ai laboratori deve essere ordinato evitando di creare assembramenti.

Per l’accesso in Ateneo è comunque raccomandato avere con sé un DPI idoneo a protezione delle vie respiratorie (preferibilmente FFp2) allo scopo di prevenire la diffusione dell'infezione da SARS‐CoV‐2 a tutela propria e dei soggetti fragili, da utilizzare quando non si riesca a mantenere una distanza interpersonale congrua.

È possibile seguire le lezioni in presenza e in diretta streaming, tale modalità è garantita anche se terminato lo stato di emergenza sanitaria.

La consultazione e la fruizione in diretta streaming dei contenuti è possibile attraverso la piattaforma Everywhere. La piattaforma è facilmente accessibile attraverso qualsiasi dispositivo connesso a Internet utilizzando le credenziali MyUNINT, che sono fornite all’atto dell’immatricolazione. All'interno di Everywhere è possibile accedere a tutti gli insegnamenti presenti nell'offerta formativa dell'Ateneo, selezionando l’anno accademico, la Facoltà e il corso di laurea di riferimento. Ogni insegnamento è dotato di una sua aula virtuale dalla quale si può accedere al materiale (audio, video, presentazioni, slide, ecc.) inserito dal docente titolare del corso e partecipare alle sessioni in diretta streaming delle lezioni. Sono inoltre previsti strumenti avanzati che consentono l’interazione quali chat, forum e lavagna condivisa. Per accedere a Everywhere clicca qui

La possibilità di seguire le lezioni in presenza non è più subordinata alla prenotazione del posto in aula.

Ti ricordiamo che è sempre possibile seguire le lezioni in diretta streaming. Nel paragrafo successivo troverai le informazioni utili per seguire le lezioni online.

In considerazione dell’andamento della situazione legata alla pandemia e in linea con le indicazioni ministeriali, le quali vanno verso il pieno ritorno alla normalità e all’attività in presenza, in data 21 maggio 2022, il Senato accademico dell’Università degli Studi Internazionali di Roma ha deliberato che a partire dalla sessione estiva 2022, tutte le prove di esame verranno effettuate esclusivamente in presenza, fatta eccezione per i seguenti casi:

  • Studente regolarmente registrato per sostenere una prova di esame risultato positivo al Covid in un test effettuato non più di 48 ore prima della data dell’esame: in questo caso la persona interessata è tenuta a inviare quanto prima via email alla Segreteria di presidenza della Facoltà di appartenenza la certificazione che attesta la positività al COVID-19 o l’obbligo di quarantena. Lo studente può quindi decidere di rinviare l’esame al secondo appello (se la positività o la quarantena coincidono con il primo appello della sessione) o richiedere al docente titolare dell’insegnamento di svolgere l’esame a distanza.
    - Nel caso in cui l’esame si svolga in forma scritta, sarà il docente a stabilire e a comunicare allo studente se sussistono le condizioni per lo svolgimento della prova scritta a distanza o se la prova dovrà essere svolta unicamente in forma orale attraverso la piattaforma telematica di Ateneo;
    - se la prova di esame si svolge unicamente in forma orale, si potrà tenere in via telematica.
  • Positività al Covid per un docente in coincidenza con un appello:
    - o nel caso in cui sia prevista una prova scritta, questa potrà essere svolta in presenza, se lo stato di salute del docente lo consente, con almeno uno dei componenti della Commissione fisicamente presente in aula insieme agli studenti, mentre il docente affetto da COVID-19 o in quarantena sarà collegato con l’aula a distanza;
    - se la prova di esame è prevista esclusivamente in forma orale, potrà essere svolta in modalità telematica o con un docente in presenza e l'altro in via telematica, secondo il parere del presidente della commissione o, se le condizioni di salute del docente non consentono l’espletamento della prova di esame, questa viene rinviata ad altra data.
  • Persone con invalidità al 100% in possesso di adeguata certificazione da consegnare in segreteria: in questi casi le prove di esame potranno essere svolte a distanza rispettando gli accorgimenti e le modalità comunicate dai docenti. Lo studente è tenuto a contattare i docenti responsabili degli insegnamenti dei quali intende sostenere gli esami con congruo anticipo rispetto alla data prevista per ciascun esame.
  • Persone che si trovino all'estero in modo stabile o per un periodo più o meno lungo per motivi di lavoro o per tirocinio, dimostrati con adeguata certificazione. In questi casi gli esami potranno essere sostenuti a distanza sotto la sorveglianza di un pubblico ufficiale presso una sede indicata dall’Ateneo nel paese in cui si trovi lo studente o, in caso di impossibilità materiale, in un paese ad esso vicino. Le persone che si trovino in questa condizione dovranno informare la presidenza della facoltà di appartenenza con un congruo anticipo rispetto alla data prevista per l’esame al fine di rendere possibili gli accordi necessari con le istituzioni da coinvolgere per la sorveglianza. Sono escluse da questa tipologia le persone che si trovino all’estero per una breve trasferta di pochi giorni ancorché per motivi di lavoro, le quali potranno sostenere gli esami in altri appelli.

In tutti gli altri casi, gli esami potranno essere sostenuti esclusivamente in presenza, nelle date stabilite per ciascun esame di ciascun insegnamento.

  1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore), NON venire all’Università;
  2. quando accedi agli spazi universitari accertati di avere con te una mascherina di protezione delle vie respiratorie (chirurgica o di livello superiore) da indossare laddove non sia possibile mantenere un congruo distanziamento interpersonale;
  3. evita gli assembramenti e il contatto fisico;
  4. lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.

La Circolare del Ministero della Salute del 31/12/2022 ha aggiornato le modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di casi COVID-19, che si riepilogano di seguito:

CASI CONFERMATI

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

  • per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare
  • per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
  • per i casi in soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo;
  • i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

CONTATTI STRETTI 

A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. 

Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2.

In caso di positività al COVID-19 il personale docente dovrà informare la Segreteria di Presidenza della propria Facoltà per gli adempimenti connessi a lezioni ed esami. 

In caso di positività al COVID-19 il personale amministrativo dovrà informare l’Ufficio Personale e inviare il relativo certificato medico.

In caso di positività al COVID-19 gli studenti, solo in occasione degli esami, dovranno inviare una comunicazione alla Segreteria di Presidenza, seguendo quanto indicato al precedente paragrafo “MODALITÀ SVOLGIMENTO ESAMI”.

Qualora il soggetto positivo ritenga di aver esposto al rischio di contagio altre persone nelle 48 ore antecedenti l’accertata positività potrà inviare una comunicazione con le informazioni necessarie a effettuare le opportune notifiche agli interessati a comunicazionicovid19@unint.eu.

 

A seguito di comunicazione di positività per COVID-19 sarà necessario, in via precauzionale, seguire il regime di auto-sorveglianza avendo cura di:

  • indossare una mascherina di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo;
  • prestare attenzione alla comparsa di eventuali sintomi (es. febbre, tosse, raffreddore, mal di testa, mal di pancia, etc.);
  • in presenza di sintomi avvisare il medico curante il prima possibile.

Si specifica che in base all'attuale normativa si applica ai soli soggetti positivi al virus SARS-CoV-2; in tutti gli altri casi è prevista l’auto-sorveglianza.

In caso di convivenza con un soggetto positivo si applicano le disposizioni previste per i CONTATTI STRETTI, riportate al paragrafo precedente.

Attualmente sono disponibili i seguenti test:

  • test molecolari

  • test antigenici rapidi

  • test sierologici

I test molecolari su campione respiratorio nasofaringeo e orofaringeo restano, tuttora, il gold standard internazionale per la diagnosi di COVID-19 in termini di sensibilità e specificità. La metodica di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction) permette, attraverso l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi, di rilevare la presenza del genoma virale oltre che in soggetti sintomatici anche in presenza di bassa carica virale, pre-sintomatici o asintomatici.

I test antigenici rapidi rilevano la presenza di proteine virali (antigeni). Sono disponibili diversi tipi di test antigenico, dai saggi immunocromatografici lateral flow (prima generazione) ai test a lettura immunofluorescente (seconda generazione), i quali hanno migliori prestazioni. I test di ultima generazione (immunofluorescenza con lettura in microfluidica) sembrano mostrare risultati sovrapponibili ai saggi di RT-PCR.
Sono ora disponibili anche test antigenici da eseguire in laboratorio. Le caratteristiche di performance di tali test, basati su sistemi di rilevazione in chemiluminescenza, sono fondamentalmente sovrapponibili a quelle dei test antigenici cosiddetti di “terza generazione” (test in microfluidica con lettura in fluorescenza) e sembrano essere particolarmente indicati, tra l’altro, per la gestione di screening all’interno di strutture ospedaliere.
Qualora le condizioni cliniche del paziente mostrino delle discordanze con il test antigenici di ultima generazione la RT-PCR rimane comunque il gold standard per la conferma di Covid-19.

I test sierologici rilevano l’esposizione al virus, evidenziando la presenza di anticorpi contro il virus, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto. Per questo motivo, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica non possono sostituire i test diagnostici (molecolare o antigenico).

I test sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica della circolazione virale, per stimare la diffusione dell’infezione in una comunità. 

 

Circolare del Ministero della Salute n.1 del 01/01/2023


L’Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT, a tutela della salute della comunità universitaria, ha adottato un protocollo di sicurezza in applicazione delle misure disposte dalle autorità competenti per affrontare l’emergenza Covid-19. 

Il ricevimento per i docenti è consigliato in via prioritaria ricorrendo alle modalità a distanza; potranno essere concordati appuntamenti in sede. È consentito previa prenotazione e ricezione di e-mail di conferma. 

È possibile recarsi presso la Segreteria Studenti previo appuntamento tramite la propria area personale o contattando i seguenti recapiti: segreteriastudenti@unint.eu | 06 510 777 401.

È possibile prenotare una visita dell’Ateneo contattando l’ufficio orientamento al seguente indirizzo e-mail: orientamento@unint.eu o compilando il seguente form.

Gli studenti UNINT in mobilità a fini di studio o di tirocinio, possono godere del sostegno dell’Ateneo in caso di rientro anticipato o improvviso.

L'Ufficio Mobilità e Relazioni internazionali è in costante contatto con tutti i partner UE ed extra-UE al fine di scambiarsi informazioni sulle iniziative di ogni singolo ateneo per fronteggiare la pandemia. Inoltre, è in costante contatto con tutti gli studenti incoming per fornire loro tutte le necessarie informazioni sulla politica di Ateneo e del Ministero per le misure di contenimento del virus.

Sulla base di quanto riportato nella nuova Guida al Programma Erasmus+ 2022, e secondo le indicazioni dell’Agenzia Nazionale Erasmus+/Indire lo studente in uscita deve obbligatoriamente svolgere un periodo di mobilità fisica presso il paese partner per un minimo di 60 oppure 90 gg. (sulla base della tipologia di mobilità e finanziamento accordato allo studente).

Tuttavia, è stata inclusa la possibilità per lo studente, di svolgere mobilità blended: al periodo obbligatorio da svolgere fisicamente all’estero lo studente potrà prevedere un periodo di mobilità virtuale (da svolgere presso il proprio paese di origine e per il quale non riceverà nessun contributo economico).

Si conferma che nel caso in cui il partecipante che si reca nel paese ospitante sia obbligato a rispettare un periodo di quarantena secondo le norme vigenti nel paese stesso, tale periodo potrà essere conteggiato ai fini della determinazione della durata totale della mobilità e del relativo contributo.

I tirocini curricolari potranno essere svolti in presenza o a distanza in base a quanto concordato con l’azienda, l’ente o l’istituzione ospitante.

Laddove non sia possibile svolgere un tirocinio esterno a distanza o in presenza, ai fini della conclusione in tempi utili del percorso formativo degli studenti, i tirocini curricolari potranno essere svolti in attività interne all’Ateneo (uffici, progetti di ricerca, Terza Missione etc.) o essere sostituiti da laboratori o seminari.

I tirocini in ambito sanitario continuano ove l'ente ospitante lo consenta.

È attivo uno sportello di ascolto settimanale aperto agli studenti e coordinato dal Dott. Alessandro Frolli. Maggiori informazioni al seguente link.

L’Ateneo ha nominato la dott.ssa Laura Gentili Referente UNINT per Covid-19 per i protocolli di prevenzione e controllo in ambito universitario e per le procedure di gestione dei casi Covid-19 sospetti e confermati.

È possibile contattare il Referente UNINT per Covid-19 al seguente indirizzo e-mail per le comunicazioni relative al Covid-19: comunicazionicovid19@unint.eu. Al predetto indirizzo potranno essere inviate richieste di informazioni relative al Covid-19.