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La Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali UNINT, in collaborazione con il Centro Studi sulla Geopolitica e il Diritto GEODI, organizza per l'anno accademico 2020/21 un ciclo di conferenze sul tema: "La parola e la storia. I grandi discorsi che hanno cambiato il mondo".
Giovedì 19 novembre alle ore 15:30 si terrà in diretta streaming l'incontro dal titolo "Aldo Moro: l'ultimo discorso".
Interviene Giuseppe Pisicchio, docente UNINT di Diritto pubblico comparato.
L'ultimo discorso di Aldo Moro da uomo libero venne pronunciato di fronte alla platea dei deputati e senatori democristiani nell'auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei deputai il 28 febbraio del 1978, poco più di due settimane prima della strage di via Fani e del suo rapimento ad opera delle Brigate Rosse. Si tratta di un discorso storico, non solo per il contenuto, che tendeva a sostenere la necessità collaborativa con il PCI, ideologicamente alternativo al partito democristiano di cui Moro era Presidente, ma anche per la prosa carica di una specialissima consapevolezza del tempo presente e delle possibilità future. La necessità della partecipazione del PCI all'area di governo, era generata, per lo statista democristiano, non solo dal clima drammatico creato dalla strategia della tensione messa in atto dal terrorismo e dalla difficoltà economica in cui versava il Paese, ma anche dai risultati elettorali delle ultime elezioni politiche del 1976 che avevano registrato un incremento dei consensi del PCI di Berlinguer, giunto al 34,3%, a fronte del 38,7 della DC.